giovedì 31 ottobre 2013

Panna cotta al cocco e gatto nero al cioccolato e cannella


Oggi, in questo mondo globalizzato, si festeggia la festa di Halloween! Nella mia famiglia non ci sono mai state tradizioni legate a questa giornata o a questo periodo, se non un tradizionale giro ai cimiteri in visita ai parenti e amici che non c'erano più! Da piccola quindi questo periodo dell'anno mi è sempre sembrato o senza importanza, perché non avevo ancora persone care che mi avessero lasciata e pertanto non potevo capire, o particolarmente triste e deprimente! Il tempo e la vita ti cambiano e cambiano le nostre abitudini, dando vita a nuove tradizioni, che si accompagnano a quelle più antiche! L'America con la sua capacità di rendere spettacolare anche il più insignificante degli avvenimenti ci ha "culturalmente invaso" e, anche se in alcune parti d'Italia esistevano già delle "liturgie laiche" di questa festa ricche di una simbologia molto simile a quella celtico-anglosassone, siamo ormai tutti alla ricerca di un costume da strega, fantasma, mostro o quant'altro, a truccare i nostri bambini come esseri spaventosi, ad armarli di piccole zucche di plastica e ad accompagnarli a suonare alle porte dei vicini al grido di "dolcetto o scherzetto".
Per quanto mi riguarda, mi fa piacere regalare ai miei figli un'altra occasione di festa e divertimento e adoro l'idea di trovare una scusa (anche se non dovrebbe essercene bisogno, ma le nostre vite sono sempre più frenetiche) per riunire la vecchia combriccola di amiche storiche! Mi piace e mi spaventa al tempo stesso l'idea che per una notte i mondi dei vivi e dei morti si avvicinino tanto da toccarsi, come se fosse possibile sentire ancora vicini come una  volta le mie nonne (mi manca ancora il fiato quando mi sembra di vederle in ogni anziana signora che incontro per strada) e i miei cari che per fortuna porto sempre nel mio cuore! Per il resto abbiamo perso troppo il contatto con la natura e la terra e non sentiamo più, come facevano i nostri avi, il bisogno di festeggiare, ringraziare e pregare per un buon raccolto! Siamo abituati ad aver tutto e subito con un click comodamente a casa o al massimo con cinque minuti in macchina fino al supermercato! Questa festa, dal significato così "religioso" a ben guardare, è stata da noi acquistata nel suo pacchetto consumistico!
Credo però, che sfruttando questa moda, si possa cogliere l'occasione per crearsi delle nuove tradizioni familiari, che ci permettano di ritagliarci un po' di tempo prezioso per stare con i nostri cari, per fare qualcosa di divertente con i nostri bambini o per ricordare con affetto chi per noi è stato e sarà sempre così importante! Così quest'anno Alessandro ha intagliato la nostra prima zucca spaventosa, con grande giubilo dei miei figli quando vi abbiamo inserito la candela, ed io ho trovato un altro pretesto per sperimentare qualche nuova ricetta (come se ne avessi bisogno)!
Dopo queste lunghe dissertazioni filosofiche, se non avete ancora cercato un altro blog, vi scrivo appunto una ricetta in tema, molto chic, ispirata e riadattata da uno spunto de "La cucina italiana" e dall'ormai mio preferito libro di Csaba "Csaba bon marchè".
Buona notte delle streghe a tutti!!!


Per la panna cotta al cocco

Ingredienti per 8 persone:

400 ml di latte di cocco
500 ml di latte
400 ml di panna fresca
mezza bacca di vaniglia
200 g di zucchero
16 g di gelatina (io ho usato quella in fogli)
cristalli neri di zucchero 

Preparazione:

Portate a bollore il latte di cocco, con quello vaccino, lo zucchero e la bacca di vaniglia aperta in due!
Togliete dal fuoco e aggiungete la gelatina, mescolando per bene in modo che si sciolga.
Lasciate raffreddate il composto fino a temperatura ambiente.
Montate la panna è unitela delicatamente al resto del latte.
Versate in bicchierini mono porzione o in coppette trasparenti e mettete in frigorifero per almeno sei ore.

Per i gatti neri al cioccolato e cannella

Ingredienti:

180 g di farina
40 g di cacao amaro
70 g di zucchero di canna fine
1 uovo
120 g di burro
1/2 cucchiaino di cannella in polvere 

Preparazione:

Setacciate la farina e il cacao nella ciotola dell'impastatore elettrico. Potete impastare anche a mano, ma io ero molto in ritardo e mi sono fatta aiutare dalla tecnologia!
Unite il burro freddo tagliato a pezzetti, lo zucchero, l'uovo e mezzo cucchiaino di cannella in polvere e impastate fino a che non si sarà formata una palla simile alla pasta frolla.
Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 30-45 minuti.
Trascorso questo tempo stendete la pasta con un mattarello, fino allo spessore di 1/2 centimetro.
Ritagliate con un'apposita formina i vostri gatti spaventati o arrabbiati, a seconda dell'interpretazione, e metteteli su una teglia rivestita con carta da forno.
Infornate in forno caldo a 180 °C per 15 minuti.

Servite la panna cotta con il vostro gatto nero e spolverizzatela con cristalli di zucchero nero!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho assaggiato in anteprima panna cotta e biscotti al cioccolato ,ilprivilegio di essere la mamma dello chef .buonissimi!!!
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