L’altra sera mi sono fatta prendere dai sensi di colpa per
aver mangiato troppa carne. Per abitudine, per gusto e per comodità molto
spesso durante la settimana finisco per cucinare carne o per mangiare salumi.
Non a caso vivo nella terra del maiale e perfino nella piazza del paese, di
fronte alla chiesa, passeggia allegramente un maialino in bronzo.
Ogni tanto però si risveglia la mia coscienza salutistica e mi
impegno a mangiare e far mangiare a marito e figli pesce, legumi e cereali. E’
il caso di questo secondo piatto che ben si addice anche ad un antipasto degno
della Vigilia di Natale, dove si sa, il pesce regna sovrano.
E’ un piatto dai sapori forti e dai grandi contrasti. La
morbidezza del pesce e delle verdure viene bilanciata dalla croccantezza del
pane carasau, che aiuta anche a mitigare il piccante della marinata. Il calore
delle cime di rapa ben si avvicina al fresco del pesce; ed infine il patè di
olive nere conferisce un gusto molto particolare…uno “zing” alla Fiammetta
Fadda.
Ora scrivo una cosa che farà inorridire qualunque chef, mentre
piacerà molto a chi come me lavora, ha due figli piccoli, e tanti interessi. La
seguente insalata di mare si può preparare, e avrà un sapore superlativo, con
pesce e frutti di mare freschi, ma, nel caso arrivaste a casa alle 19.30 di sera dopo una odiosa giornata di
lavoro, procuratevene una buona qualità surgelata, da sbollentare in acqua
bollente salata per due o tre minuti. Sarete scomunicati senza alcun dubbio dal
gotha della cucina, ma vi sentirete estremamente bene e soddisfatti di voi
stessi.
Nel caso aveste tempo l’insalata di mare si prepara con cozze,
vongole, gamberetti, totani e polipetti. Il tutto va pulito (le cozze e le
vongole fatte aprire in padella e private delle conchiglie) e lessato in acqua
bollente salata.
Preparate invece con me la versione alla “Benedetta Parodi”:
Ingredienti:
1 confezione di insalata di mare surgelata (senza condimento)
Olio extra vergine d’oliva
1 limone
Peperoncino
1 spicchio d’aglio
Sale (ottimo quello grigio di Bretagna)
Prezzemolo
Pane carasau
Cime di rapa
Patè di olive nere
Preparazione:
Preparate una marinata con olio extra vergine d’oliva, limone,
un po’ di peperoncino a vostro gusto, uno spicchio d’aglio tagliato in due e
abbondante prezzemolo fresco tritato. Mescolate il tutto e lasciate riposare per
10-15 minuti.
Seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, cuocete in
acqua bollente salata l’insalata di mare per 2-3 minuti al massimo. Scolatela e
immergetela nella marinata mescolando per bene, in modo che il sapore di ogni
elemento della marinata si diffonda. Lasciate raffreddare, mescolando di tanto
in tanto. Salate con un poco di sale grigio della Bretagna.
Nel frattempo pulite e lessate, sempre in acqua bollente
salata, le cime di rapa. Una volta scolate e strizzate per bene, fatele saltare
in padella con un filo di olio d’oliva.
Ora è il momento di assemblare il piatto.
Spezzate grossolanamente una fetta di pane carasau in tre
parti e disponetele a ventaglio sul piatto individuale. Adagiate al centro del
piatto una porzione non abbondante di insalata di mare e versate sopra un po’
di marinata (Attenzione: ricordatevi di togliere gli spicchi d’aglio e il
peperoncino, se lo avete usato a pezzi grossi). In questo modo solo una parte
del pane si bagnerà e insaporirà di limone, prezzemolo, aglio e peperoncino,
mentre l’altra parte rimarrà asciutta e croccante.
Adagiate da un lato del piatto le cime di rapa tiepide e dall’altro
un cucchiaino o due di patè di olive nere già pronto.
Buon appetito!
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