Altro
pit stop viareggino, altro pieno di specialità culinarie.
La
ricetta che vi racconto oggi l'ho imparata da mia suocera, la nonna
Tamara appunto, ma a sentire lei fu invero sua mamma ad inventarla.
La
nonna di mio marito, tanti e tanti anni fa, aveva un chiosco di
alimentari al mercato di Viareggio accanto ai banchi del pesce e dei
frutti di mare. Mentre era al lavoro vedeva che era diventata usanza
per i locali e per i turisti fermarsi al banco dei frutti di mare e
mangiarne qualcuno fresco, appena aperto solo con una spruzzata di
limone. Se tutto andava come si doveva, non c'era nulla di più
gustoso, un'esperienza dei sensi unica nel suo genere, ma la cozza si
sa, è traditrice e a volte riservava cattive sorprese e grossi mal
di pancia. Così per continuare a gustare questi frutti di mare, che
a proposito qui a Viareggio si chiamano Muscoli, la nonna inventò
una ricetta semplice, che coniugava la velocità della preparazione e
la sicurezza di una digestione senza problemi.
A
seconda di quante se ne mangiano (mio marito ne mangia tra le 30 e le
40, ma non fateci caso) è un ottimo piatto unico, accompagnato da
una fresca insalata di stagione condita con sale grigio della
bretagna e limone oppure un piccolo antipasto per una cena a base di
pesce.
Provare
per credere: sapore e profumi non deluderanno!
INGREDIENTI
PER DUE PERSONE:
1
Kg di muscoli freschissimi (da preparare in giornata)
2
hg circa di totani
aglio
prezzemolo
limone
peperoncino
olio
extra vergine d'oliva
sale
vino
bianco
PREPARAZIONE
Pulite
per bene i muscoli togliendo “la barba”. In molti supermercati,
se non potete gustarle appena arrivate dal mare (peggio per voi...),
hanno una formidabile macchina che le pulisce perfettamente. Non
esitate a chiederne l'utilizzo..
Mettetele
in una larga padella con un filo d'olio d'oliva e scaldatele coperte
(in modo da sfruttare il potere del vapore) fino a quando non si
saranno aperte.
Togliete
una valva delle conchiglie e disporre l'altra con l'anima sul piatto
da portata o direttamente nel piatto del commensale.
Pulite
per bene i totani togliendo anche quella pellicina rossastra di cui
sono ricoperti, che darebbe un sapore troppo forte e amaro al vostro
piatto. Fateli scottare per 5 minuti in acqua bollente salata.
Scolateli
e tritateli rigorosamente a coltello o otterrete una poltiglia
informe, fino ad ottenere dei piccolissimi cubetti ben separati l'uno
dall'altro.
A
questo punto in una padella fate soffriggere appena appena uno
spicchio d'aglio in olio extra vergine d'oliva con un po' di
peperoncino. Lo so l'aglio è un po' indigesto e non promette certo
serate d'amore, ma il frutto di mare è afrodisiaco e se li mangiate
entrambi il respiro all'aglio sarà l'ultimo dei vostri pensieri.
Non
appena l'aglio comincia a soffriggere aggiungete il trito di totani e
bagnate con un mezzo bicchiere di vino bianco.
Lasciate
evaporare, aggiungete il sale e il succo di un limone intero e
cuocete per uno/due minuti.
Infine
fuori dal fuoco completate con una generosa manciata di prezzemolo
fresco tritato.
Usando
un cucchiaio riempite le valve dei muscoli, che avete già preparato
in precedenza sul piatto da portata, e servite in tavola.
Questi
muscoli si mangiano con le mani usando la valva come cucchiaino.
So
che i miei maestri di galateo, come Csaba dalla Zorza non
apprezzeranno quello che sto per scrivere, ma non si può
assolutamente mangiare questo piatto senza avere a fianco qualche
fetta di pane sciocco (cioè non salato) Toscano con cui fare a fine
pranzo...ebbene sì...la scarpetta!
Piuttosto
non mangiateli!
Buon
appetito e ancora per qualcuno, buone vacanze!
1 commento:
I 30 o 40 "muscoli" sono una quantità autolimitata dal sottoscritto marito che fuori da ogni controllo potrebbe eccedere nel numero, ma cosa non si fa per amore della propria mogliettina?...
Posta un commento