martedì 17 dicembre 2013

Pandoro...ed è subito Natale


Eccomi tornata, reduce da qualche giorno in montagna, da qualche difficoltà fisico-emotiva, da tanti impegni pre natalizi. Eccomi con la voglia di pensare solo alle cose importanti, alle persone importanti e togliere dai miei pensieri le cose e le persone, che mi hanno solo fatto del male. Eccomi con la voglia di mettere le mani in pasta e sulla tastiera, di sentire il profumo della farina e dello zucchero e di idratarmi le mani con il burro invece che con la crema, di veder lievitare un impasto e di assaggiare con grande soddisfazione il risultato.
E cosa si poteva provare dopo un giro in Alto Adige in mezzo a Mercatini di Natale, vin brulè, bretzel, renne e Babbi Natale, se non il Pandoro? Eh sì perchè nella lotta tutta Italiana tra panettone e pandoro, io appartengo alla fazione dei "pandoriani" convinti e pertanto non poteva che essere questo il mio primo esperimento di dolce tradizionalissimo fatto in casa. Il problema è che poi è un disastro, perchè quando ti abitui alle cose fatte in casa, anche se richiedono molta più fatica e molto più tempo, non riesci più a farne a meno: ti danno più soddisfazione, ti allontanano dai tuoi problemi quotidiani, hanno un sapore più genuino, più vero e...creano dipendenza.
Grazie al gruppo di "Panissimo" (un gruppo di "matti", favolosi, panificatori seriali) creato da Sandra e Barbara, che questo mese ospita la raccolta di Dicembre sui pani delle feste, ho conosciuto, virtualmente, le sorelle Simili, due fantastiche cuoche e divulgatrici di sapere ed esperienza e ho subito voluto metterle alla prova con questa meravigliosa ricetta.
Sarò sincera: il tempo che ci vuole è tanto, ma il lavoro in sè e per sè non è faticoso. In fondo tra una lievitazione a l'altra potete fare un sacco di cose: ma la soddisfazione è infinita, alla vista, al profumo e soprattutto al gusto!
I miei figli lo stanno divorando e sono così meravigliati da quello che la mamma è riuscita a fare, che solo per questo vi dico...provateci!!!!



Ingredienti per il lievitino:
(Ricetta tratta da "Pane e roba dolce" delle Sorelle Simili)

15 g di lievito di birra
60 g di acqua tiepida
50 g di farina Manitoba
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo d'uovo

Preparazione:

Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida ed aggiungere gli altri ingredienti, mescolando bene finchè il composto non sarà liscio. Coprite e fate lievitare in un posto caldo per circa 1 ora, fino al raddoppio del volume.

Ingredienti per il 1° impasto:

lievitino
200 g di farina Manitoba
3 g di lievito di birra
25 g di zucchero
30 g di burro
2 cucchiaini d'acqua
1 uovo

Preparazione:

Aggiungete al lievitino il lievito di birra sciolto in pochissima acqua, lo zucchero, la farina e l'uovo. Mescolate vigorosamente e poi aggiungete il burro a temperatura ambiente, continuando a battere fino a che non si sarà ben amalgamato. Coprite nuovamente e lasciate lievitare fino al raddoppio per circa 45 minuti.

Ingredienti per il 2° impasto:

1° impasto
200 g di farina Manitoba
100 g di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
1 stecca di vaniglia
140 g di burro per sfogliare

Preparazione:

Unite al primo impasto le uova, lo zucchero, la farina, il sale e i semini della stecca di vaniglia, impastando il tutto per circa 10 minuti. Schiacciate l'impasto, ripiegatelo su sè stesso e mettetelo in una ciotola unta di burro a far riposare per 1 ora o anche 1 ora e mezzo.
Trascorso questo tempo, trasferite l'impasto in frigorifero per 30 - 40 minuti (fino ad un massimo di 8-12 ore).

Una volta che l'impasto ha riposato per bene in frigorifero, rovesciatelo su un tagliere e spianatelo con il mattarello dandogli la forma di un quadrato. Mettete al centro il burro a temperatura ambiente a pezzetti e ripiegate gli angoli del quadrato verso il centro fino a sigillare la pasta.

Sempre con il mattarello tirate il "pacchetto" di pasta e burro e dategli una forma rettangolare: piegatela in tre e riponetela nuovamente in frigorifero per 15 - 20 minuti.

Ripetete questa operazione per altre due volte sempre facendo riposare la pasta in frigorifero tra una lavorazione e l'altra.

Infine date all'impasto la forma di una palla inserendo i bordi sotto e ruotandolo sul tagliere con le mani unte di burro. Mettetelo in uno stampo a stella (stampo per pandoro da 1 kg), mettendo la parte rotonda verso il fondo.

Coprite e fare lievitare in luogo tiepido fino a quando la cupola non uscirà dal bordo: non vi scoraggiate, a me sono servite 4 h!!!

Cuocete in forno caldo a 170 °C per 15 minuti e a 160 °C per altri 10 minuti. Fate attenzione a mettere lo stampo in una parte bassa del forno perchè non si bruci troppo crescendo ancora un po' durante la cottura.
Prima di sfornare fate la prova dello stecchino.
Capovolgete lo stampo il prima possibile e cospargete di zucchero a velo.

N.B.

Mettete una particolare attenzione nella preparazione dello stampo, affinchè l'impasto non si attacchi. Io l'ho unto di burro e cosparso con dello zucchero semolato e si è staccato molto bene, ma devo aver esagerato un pochino troppo con il burro...ottima scusa (come se ne servisse una) per riprovare!!!

Buon Natale!!!



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