Mai come quest'anno i ritorni sono per me tanto difficili. Mi dispiace condividere con voi un altro momento triste della mia vita, ma questo blog nasce per raccontare l'amore, la cucina e le storie di vita e non sempre le storie sono favole.
La mia lunga assenza da queste pagine è dovuta ad un profondo dolore per la perdita di una altra Nonna a soli tre mesi di distanza dall'altra. Un periodo difficile, due perdite troppo importanti, due pilastri della mia infanzia e della mia vita adulta che cambiano la forma della loro presenza, abbandonando il mondo fisico, ma restando per sempre nel cuore.
La nonna Ines era una nonna che sapeva amare: mia mamma, me e mia sorella ed i miei figli, i suoi adorati bisnipoti. Era una nonna con un carattere difficile, con cui non era semplice per me essere sempre una brava nipote. Ma era una nonna da cui ho ricevuto tantissimo amore e che spero abbia saputo capire e perdonare tutte le mie difficoltà e mancanze nei suoi confronti. In cucina la nonna non aveva più voglia di stare da anni, ma senza di lei non avrei mai imparato a fare la pasta fresca ed in particolare i tortellini, le frittelle di baccalà con la colla, i tortelli di Natale, i gnocchetti di patate con sugo alle carote ed un insuperabile gnocco fritto. Rimangono un ricordo dell'infanzia e una ricetta purtroppo persa e dimenticata le sue meravigliose "crocchet" (chissà che lingua era, un misto tra dialetto modenese e un francese maccheronico), ossia delle crocchette di patate fritte dalla consistenza e dal sapore che non ho mai saputo ricreare.
Le perdite hanno bisogno di tempo per procurare meno dolore ed io me ne sono presa un po' anche da queste pagine, perchè era tutto troppo difficile. Spero di ricominciare il prima possibile a raccontarvi gli esperimenti culinari dell'estate con qualche lacrima in più che lascerà presto il posto a dolci ricordi e nuovi sorrisi.
Ciao Nonna, ti voglio bene!
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