sabato 1 giugno 2013

Difficoltà...

Scrivere e cucinare in questi giorni non è semplice. La mancanza della nonna è veramente molto forte e poiché questo blog è nato anche per merito suo, tornare su queste pagine è particolarmente difficile. Quello che mi ha confortato di più in questi giorni di dolore è stata la presenza e l'amore delle persone che ho vicino in primis mio marito e i miei figli, ma anche i miei genitori, i miei zii e i miei cugini. Siamo una grande famiglia, unita e affettuosa e la nonna ancora una volta, anche nel suo saluto a questa vita è riuscita a tirare fuori questi sentimenti e a farci sentire ancora più vicini. La paura più grande che serpeggia nei cuori di tutti, grandi e più piccoli, è quella che senza di lei mancherà il cuore delle nostre riunioni e che ci perderemo per la strada. Ma credo che l'insegnamento, a volte anche inconsapevole della nonna, fatto di esempio, di presenza, amore e accoglienza è nel nostro DNA e ci porterà a rimanere insieme e a trasmettere questo sentimento meraviglioso ai nostri figli e nipoti.
Da questa esperienza è diventato sempre più chiaro al mio cuore, che circondarsi di persone che ami e che ti amano davvero è una grande fortuna, ma anche un impegno che bisogna prendersi e coltivare giorno per giorno.
A proposito di coltivazione, nel prossimo post vi racconterò l'avventura di un gruppo di persone che, pur con le loro diversità ed incomprensioni, sono riuscite a creare una bellissima esperienza di lavoro di  gruppo e a dar vita ad un orto, che sta cominciando a produrre i suoi frutti nel segno della vita che si ricrea e va avanti, più triste e più vuota senza la nonna, ma con il suo grande amore, che permea tutto e lo farà per sempre.

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